L’estate
è la stagione dei temporali e dei fulmini,
niente
di particolare, anche se
non
immaginiamo che i fulmini colpiscono la superficie terrestre circa
100 volte al secondo (circa 8,6 milioni di volte al giorno).
In
Italia cadono circa 750.000 fulmini ogni anno,
Fulmini
che possono raggiungere, anche se per brevissimi attimi, temperature
elevatissime: fino a 30.000°C, più di quattro volte la
temperatura della superficie del sole.
Inoltre
il valore di picco della corrente può arrivare a 350.000 A con una
tensione tra nuvola e terra, prima dell’innesco della scarica, di
qualche centinaio di milioni di Volt.
Siamo
circondati da apparecchiature
elettriche ed elettroniche: computer, stampanti, centralini,
telefoni, ma anche macchinari con parti elettriche/ elettroniche.
Come
proteggere il nostro ambiente ?
La
principale difesa, inventata dal fisico americano Benjamin Franklin,
è il parafulmine (LPS esterno) che protegge dalla fulminazione
diretta e permette di disperdere verso terra la scarica elettrica.
Ma
esistono anche altri due livelli di protezione:
-
una protezione interna contro i fulmini (LPS interno) che,
installata nel quadro di distribuzione, impedisce che la corrente di
fulminazione passi, dal terreno circostante, alle linee elettriche.
Questa protezione ci difende anche se il fulmine colpisce il terreno
circostante nel raggio di 1,5 km;
-
una protezione delle utenze finali per proteggere uno degli elementi
più delicati:
le
apparecchiature elettriche come il computer o il televisore.
Insomma,
l’installazione di un parafulmine non è sufficiente a farci
dormire tranquilli.
Allora
alcuni consigli:
-
proteggere i propri apparecchi dalle sovratensione utilizzando prese
protette a basso voltaggio e controllare che il luogo in cui ci si
trovano abbia un sistema di messa a terra adeguato, senza il quale
tali dispositivi non funzionano.
-
adottare un dispositivo di protezione dai picchi di tensione,
preferendo un modello in grado di proteggere tutti gli elementi che
possono essere danneggiati: oltre a cavi elettrici, cavi telefonici,
linee dati e cavi coassiali.
-
aggiungere un gruppo di continuità (UPS) a quelle apparecchiature
che devono continuare a funzionare anche in assenza di corrente.
-
scegliere sempre prodotti di protezione dell’alimentazione con
garanzia a vita contro i danni che le apparecchiature connesse ad
essi dovessero subire;
-
controllare la certificazione:
scegliere
sempre prodotti con certificazioni riconosciute come UL e CE.
Comunque,
durante un temporale,ricordatevi :
-
staccate il cavo dell’antenna dal televisore, dal videoregistratore
e dall’impianto satellitare;
-
staccare dalla presa di corrente elettrica tutte le apparecchiature
sensibili
(televisori,
computer, hi-fi,...)
-
nel caso del computer staccate il cavo telefonico, quello di rete LAN
o di linea ADSL o ISDN (un fulmine può propagarsi anche attraverso
l’impianto telefonico)
-
evitate di utilizzare apparecchi elettrici a contatto con il corpo
(asciugacapelli,
ferro da stiro, rasoi elettrici,...);
-
evitate di fare il bagno o la doccia e, possibilmente, di toccare
rubinetti, tubi dell’acqua, caloriferi o strutture metalliche a
contatto con l’esterno
(la
corrente potrebbe tentare di farsi strada attraverso le tubazioni
dell’acqua);
-
cercate di non utilizzare il telefono fisso, a meno che non sia un
telefono cordless.
........non
dite che non ve lo avevamo detto...........
......continua